Scandali in Dota 2

scandals in Dota 2

Dota 2, una delle discipline eSport più popolari al mondo, non è stata priva di scandali. Alcuni di essi hanno avuto un impatto significativo sulla comunità e sull’industria nel suo insieme.

“322” – Scommesse e partite fisse

Uno degli scandali più famosi di Dota 2 coinvolge il giocatore Alexei “Solo” Berezin e l’incidente noto come “322”. Nel 2013, Solo, giocando per la squadra RoX.KIS, ha scommesso $ 322 sulla sconfitta della sua squadra nella partita contro la squadra zRage. Questo incidente ha causato scalpore nella comunità. Solo è stato temporaneamente sospeso dalla partecipazione ai tornei e il team RoX.KIS è stato squalificato per un mese. Questo scandalo è diventato uno dei primi e più famosi casi di partite truccate negli eSport. Successivamente è apparso il collaudato Hajper Casino se, dove è possibile effettuare pagamenti su sport e scommesse allo stesso tempo.

Shanghai Major 2016 – Caos organizzativo

Il Major di Shanghai del 2016 è diventato famoso non solo per le sue partite, ma anche per il suo caos organizzativo. La cattiva gestione, le cattive condizioni dei giocatori, numerosi problemi tecnici e decisioni controverse della dirigenza hanno causato un’indignazione diffusa. Uno dei momenti più memorabili è stato il licenziamento del conduttore James “2GD” Harding in onda, che ha causato scalpore tra spettatori e giocatori. Questo incidente è stato un ottimo esempio di come una cattiva organizzazione possa oscurare un evento importante.

Scandali forti in Dota 2

L’Internazionale 2018 – Scandalo transfobico

Al The International 2018 è scoppiato un grande scandalo riguardo alle dichiarazioni transfobiche del giocatore Carlo “Kuku” Palad. In una partita contro la squadra cinese, ha usato una parola offensiva, che ha causato scalpore nella comunità cinese di Dota 2. Valve ha deciso di squalificare Kuku e il suo team TNC Predator dalla partecipazione ai tornei successivi, cosa che ha causato diffuse discussioni e polemiche nella comunità. . Questo incidente ha evidenziato l’importanza di un comportamento rispettoso e l’intolleranza ai discorsi discriminatori negli eSport.

Accuse di molestie – Scandalo Harris del giocatore Grant “GranDGranT”

Nel 2020, la comunità degli eSport è stata scossa dalle accuse di cattiva condotta sessuale contro diverse figure di alto profilo, tra cui il commentatore e streamer Grant “GranDGranT” Harris. A seguito di numerose accuse, Harris è stato licenziato dall’organizzazione Evil Geniuses e completamente bandito dalla scena professionale di Dota 2. Lo scandalo ha scatenato un dibattito diffuso sui problemi delle aggressioni e delle molestie sessuali nel settore degli eSport, spingendo molte organizzazioni a rivedere le proprie politiche di sicurezza e condotta.

Gli scandali di Dota 2 non solo riflettono i problemi e le sfide che l’industria degli eSport deve affrontare, ma evidenziano anche la necessità di trasparenza, responsabilità e rispetto all’interno della comunità. Questi quattro casi sono solo la punta dell’iceberg, ma mostrano chiaramente che gli eSport, come qualsiasi altro campo, necessitano di miglioramenti costanti e di una rigorosa aderenza agli standard etici.

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